Basta che funzioni è un film di Woody Allen uscito in Italia poco più di un anno fa, nel settembre 2009.
La pellicola è percorsa dalla solita vena autobiografica dell'autore, anche se questa volta è l'attore Larry David a fungere da alter ego del regista.

Appena ho iniziato a vedere questo film mi è venuta voglia di urlare, avrei voluto alzarmi dopo i primi 5 minuti consapevole che non sarebbe migliorato con il procedere del tempo, eppure, per una sorta di innato masochismo, l'ho visto tutto, fino allo scorrere dei titoli di coda.

Sono cresciuta nel mito di Woody Allen, nel mito di questo nevrotico di Manhattan che sapeva farmi sorridere dei suoi problemi (problemi spesso a noi familiari) ed era capace, grazie al suo punto di vista sarcastico, di farmi riflettere sulla società.

Ora, cari amanti di Woody, possiamo dirlo ad alta voce, facciamo outing, questo signore ci ha ammorbato con i suoi soliti pseudo-problemi.Dopo una parentesi europea fatta di film per lo più inutili, torna a New York e cosa ci racconta? Ci racconta ancora di sè, della sua vecchiaia, della sua voglia di bello e di giovane, il tutto con i toni veramte stucchevoli della comemdia dell'arte.

Mi sembra che il signor Allen stia esagerando con i suoi tentativi di giustificare il suo stile di vita. Ok, gli piacciono le ragazze giovani, anche molto giovani ... e a quale maschio etero e sano di mente non piacerebbero? Ma lui cerca ancora una volta di avere una giustificazione dalla società (vedi il suo rivolgersi direttamente allo spettatore) mentre prova ad interpretare il comune sentire verso argomenti quali l'ebraismo, dio ed altro con battutine acide ed artefatte che sanno un pò di stantio e di abusato.
Mi dispiace non parlarvi approfonditamente della trama ma la considero un'operazione inutile, ve la descrivo in modo stringato:
un vecchio fisico in pensione è esarcebato dalla sua vita ma incontra per caso una giovane e stupida ragazza di provincia che a causa della prorpia inferiorità culturale si innamora del vecchio sino a sposarlo. Un giorno arriva la madre della ragazza a sconvogere la loro tranquillità matrimoniale ... ma alla fine tutti si ricongiungono serenamente, forti dei loro nuovi equilibri cittadini.

Woody da vero newyorkese guarda alla provincia americana con una certa fastidiosa superiorità. New York è certamente una grande città all'avanguardia, ma la sensibilità per il bello e per l'arte è ovunque, i geni non diventano tali solo perchè bevono alla sacra fonte metropolitana dell'acquedotto newyorkese. So bene che si tratta di metafore, ma quando sono così sfacciate, possono ancora chiamarsi tali? Insomma l'uso delle matafore è qualcosa di delicato che va dosato con attenzione. 
Il trattamento riservato alle donne è, se possibile, ancora peggio. Le donne di questo film sono stereotipate per cui o sono belle, stupide ed innocenti come la protagonista femminile (Evan Rachel Wood) il cui personaggio ricalca un pò troppo quello già visto ne La dea dell'amore, o sono sessuomani represse o sono fataliste con sindrome da crocerossina.
Mi dispiace andare contro corrente, ma questo film non racconta nulla di nuovo e non lo racconta nemmeno bene. Senza poesia. 
Consiglio
La visione di questo film è severamente vietata a chi ha amato Manhattan ed Hannah e le sue sorelle.

B.


Scheda Film
Titolo: Basta che funzioni / Titolo Originale: Whatever works / Regia: Wooody Allen / Sceneggiatura: Woody Allen / Fotografia: Harris Savides / Montaggio: Alisa Lepselter / Scenografia: Santo Loguasto / Interpreti principali: Larry David, Evan Rachel Wood, Patricia Clarckson, Conleth Hill, Ed Begley Jr., John Gallagher Jr. / Produzione: Gravier Productions, Perdido Productions, Wild Bunch / Distribuzione: Medusa / Paese U.S.A. Francia / Anno uscita: 2009 / Genere: commedia / Durata: 92 minuti

4 commenti:

bobfer ha detto...

Mi spiace, credo che tu non abbia capito nulla di questo film. Te lo dico serenamente.
Larry David è un ottimo interprete comico e qui è penalizzato da un doppiaggio piatto. Meglio guardarlo in inglese coi sottotitoli.
Prova :) Ciao!

B. ha detto...

caro bobfer, non ho nulla da ridire sugli attori del film (sottolineo anche la bella prova di Patricia Clarkson) e sono d'accordo con te nell'esaltare la bravura di Larry David.
le mie remore sono tutte sul soggetto che trovo un pò scontato.

Anonimo ha detto...

caro bobfer...facile dire "non hai capito nulla"..servono argomenti. posso pure io, da amante di w.allen, non essere d'accordo con la stroncatura, ma trovo che le motivazioni addotte siano credibili e sensate. e quali sono le tue?

giorgio

labandeibroccoli ha detto...

B. avevamo scritto tutto un commento, ma nn abbiamo capito se è saltato. cmq se è saltato la sintesi era che sebbene ci semprino + che sensate le motivazioni della stroncatura, a noi è piaciuto..

Posta un commento

Subscribe